Per far ripartire il Paese è fondamentale accorciare e rendere certe le tempistiche autorizzative: “Ogni miliardo di investimenti realizzato da Terna genera circa 3 miliardi in termini di PIL e crea svariate centinaia di posti di lavoro“. Lo ha affermato Stefano Donnarumma, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna. Durante il suo intervento nel corso del webinar di Confindustria Energia intitolato “Infrastrutture energetiche per la ripresa dell’Italia e per lo sviluppo del Mediterraneo”, il manager si è soffermato sul futuro di Terna e sugli investimenti che verranno attuati nei prossimi 10 anni: un progetto infatti oggi prevede 7 anni di autorizzazioni e 3 di realizzazione. In seguito alle recenti valutazioni fatte con Cassa Depositi e Prestiti, Enel e Snam, Stefano Donnarumma ha concluso che un eventuale piano di investimenti per il sud Italia, pari a 5 miliardi, “potrebbe generare sino a 10 mila posti di lavoro, tra diretti e indotto, proprio nelle regioni del meridione d’Italia che ne hanno più bisogno“.
“Dobbiamo sempre guardare alla prospettiva dello sviluppo delle fonti rinnovabili con senso etico e la volontà di creare un mondo più sostenibile“, ha sottolineato l’AD e DG. “Ne abbiamo bisogno sotto tutti i punti di vista, ci sono le possibilità di farlo, bisogna essere molto bravi a portarlo a termine“. Nei prossimi 10 anni Terna sta pianificando investimenti fino a 14 miliardi per il rifacimento e adeguamento della rete già esistente, per l’ampliamento della rete stessa sul territorio e per digitalizzazione e innovazione tecnologica: l’obiettivo finale è dare al Paese una rete sempre più stabile, resiliente ed efficiente. “L’Italia deve fare da Hub europeo“, ha sottolineato infine l’AD e DG: bisogna continuare ad ampliare i collegamenti con gli altri paesi europei e col Nord Africa, progetti che fino a qualche anno fa sarebbero stati impensabili ma che ora sono pienamente realizzabili.
Per visualizzare il video dell’intervento:
https://www.youtube.com/watch?v=W9JYKKNPWnM
