Alessandro Bernini
- Sviluppo Sostenibile

Alessandro Bernini: Maire Tecnimont, il Bilancio di Sostenibilità 2021

Le parole dell’Amministratore Delegato di Maire Tecnimont Alessandro Bernini riassumono efficacemente quanto emerge dal Bilancio di Sostenibilità 2021: “Abbiamo pienamente integrato i criteri ESG nella nostra strategia industriale”. Presentato nei giorni scorsi, ne riconferma i target in materia di sostenibilità ambientale evidenziando il ruolo sempre più importante che l’idrogeno occuperà nelle strategie del Gruppo che proprio di recente ha ottenuto un doppio riconoscimento: il rating ‘AA’ da Morgan Stanley Capital International (MSCI) Research e il rating ‘Gold’ da Ecovadis, tra le principali agenzie di rating ESG che valutano le performance ambientali, sociali e di governance delle maggiori aziende del mondo.
Parlare di sostenibilità per Maire Tecnimont significa “parlare dei nostri valori”: lo sviluppo di tecnologie abilitanti per la circolarità, la cattura della CO2 e la produzione di prodotti chimici e carburanti bio e a basse emissioni, incluso l’idrogeno e la proposta dei Distretti Circolari Verdi sono alcuni dei principali driver in tema di transizione energetica. L’AD Alessandro Bernini, in particolare, ricorda anche il lancio della MET Zero Task Force, finalizzata a definire iniziative e azioni per ridurre le emissioni di gas serra del Gruppo verso gli obiettivi di neutralità carbonica Scope 1, 2 (entro il 2030) e 3 (entro il 2050), con il coinvolgimento dei propri dipendenti e della catena di fornitura. “È un esempio di innovazione guidata dalle nostre persone, il pilastro principale del nostro modello di business”, spiega in merito l’AD sottolineandone il valore: diverse iniziative, come riporta il report, sono già state avviate lo scorso anno per ridurre le emissioni negli uffici, nei cantieri, nella mobilità e nei trasporti, negli imballaggi e negli acquisti. E sempre nel 2021 nell’ambito di questo percorso Maire Tecnimont ha aumentato il numero di FEED per la transizione energetica, con un portafoglio crescente di tecnologie abilitanti e il lancio della tecnologia proprietaria per la produzione di ammoniaca verde. È stato avviato, inoltre, il progetto Green Village, per un campo base sostenibile dal punto di vista ambientale e sociale. Le azioni implementate hanno permesso di evitare l’emissione di 40.000 tonnellate di CO2 grazie all’impianto di riciclo dei rifiuti plastici di MyReplast Industries. Sono inoltre stati registrati oltre 1.800 brevetti totali e sviluppati 81 progetti di innovazione, con l’implementazione delle soluzioni digitali NextPlant nel 35% del portafoglio ordini.
Un impegno oggi destinato non solo a proseguire ma a rafforzarsi sempre più: Maire Tecnimont intende infatti sfruttare ulteriormente le tecnologie digitali per riprogettare i processi interni e migliorare la propria proposta in modo da contribuire alla riduzione delle emissioni, promuovendo inoltre l’open innovation attraverso la collaborazione con università e centri di innovazione. “Vogliamo condividere con i nostri fornitori il nostro impegno ad essere abilitatori della transizione energetica globale”, aggiunge in merito l’AD Alessandro Bernini.