Enav, la società che gestisce il traffico aereo civile in Italia, si è posizionata al settimo posto nella classifica “Aziende più attente al clima”: è l’unica società del settore a essere entrata nella top ten. Lo studio, curato da Statista e pubblicato dalla rubrica Pianeta 2030 del “Corriere della Sera”, si è concentrato sulla riduzione del rapporto tra le emissioni di CO2 e il fatturato delle aziende e ha coinvolto oltre 600 imprese. La ricerca ha preso in considerazione le emissioni di CO2, suddivise in emissioni dirette (scope 1) e emissioni indirette (scope 2), in relazione al fatturato. Il tasso di riduzione composito annuale (Compound Annual Reduction Rate) indica il grado di riduzione delle emissioni di CO2 delle aziende.
Il CEO di Enav Pasqualino Monti ha dichiarato: “Siamo soddisfatti e orgogliosi di questo risultato ottenuto grazie al lavoro di tutti i dipendenti dell’azienda. La strategia del Gruppo ENAV è in linea con gli obiettivi climatici Net Zero 2050 per minimizzare l’impatto delle emissioni di CO2. Stiamo definendo un piano industriale in cui gli obiettivi di business sono completamente integrati con la sostenibilità ambientale e sociale“.
Vale la pena sottolineare che alla fine del 2023 il Gruppo Enav ha raggiunto la neutralità carbonica, diventando l’unico service provider del traffico aereo al mondo a raggiungere tale obiettivo. La società ha ridotto le emissioni derivanti dalle attività aziendali di oltre l’80% grazie all’uso di energie rinnovabili e ha compensato il restante 20% finanziando due progetti di sostenibilità ambientale in India e Mozambico.
Enav contribuisce, inoltre, alla riduzione delle emissioni da parte delle compagnie aeree attraverso un intenso lavoro di ottimizzazione delle rotte che, solo nel 2023, ha permesso di risparmiare oltre 60 milioni di kg di carburante.