Nell’arena dell’industria moderna, l’attenzione verso la sostenibilità non è solo una moda passeggera ma una necessità imperativa. Parole che risuonano con forza nelle dichiarazioni di Giulia Cosulich, Managing Director della business unit “Maritime, Building and Industrial Supply” e direttore ESG Corporate del Gruppo Fratelli Cosulich.
L’azienda, con una storia di 170 anni alle spalle, si è evoluta da un’impresa marittima a una realtà multisetoriale operante in 27 Paesi e in 15 diverse business unit. Tuttavia, secondo la manager, con l’espansione viene la responsabilità, e così il Gruppo Cosulich ha deciso di abbracciare la sostenibilità come uno dei suoi pilastri fondamentali.
Non si tratta di una mossa recente, ma di un percorso iniziato molto tempo fa. Giulia Cosulich ha iniziato a lavorare sulle tematiche ESG già nel lontano 2003 a Londra, portando poi le sue competenze specifiche nell’azienda di famiglia. Questo impegno ha trovato una concreta manifestazione nel recente investimento di 90 milioni di dollari nella costruzione di due small scale bunker vessel per il bunkeraggio di Lng, un chiaro segnale dell’impegno del Gruppo verso la transizione verso un futuro più verde.
L’approccio del Gruppo Cosulich alla sostenibilità è olistico, abbracciando l’intera catena di valore e coinvolgendo tutte le sue business unit. Questo significa guardare oltre le emissioni dirette delle attività, considerando anche gli impatti indiretti e sociali delle operazioni. Per affrontare queste sfide in modo strutturato e coerente, è stato tracciato un ESG Plan di medio periodo, delineando obiettivi e parametri chiari per monitorare i progressi e identificare le aree di miglioramento. In un mondo sempre più consapevole dell’importanza della sostenibilità, le aziende come il Gruppo Fratelli Cosulich stanno dimostrando che è possibile coniugare successo commerciale e responsabilità ambientale e sociale. Giulia Cosulich e il suo team sono in prima linea, progettando un futuro verde non solo per il loro Gruppo, ma anche per l’intera industria.