Il Cda di Enel, presieduto da Luigi Ferraris, dichiara ricavi in cresci del 26,5%: utili a 135 milioni di euro
Ricavi totali a 611 milioni di euro (483 milioni nello stesso trimestre dello scorso anno, +26,5%), Ebitda a 393 milioni di euro (326 milioni al 31.03.2010, +20,6%) ed Ebit a 263 milioni di euro (+19%). Sono questi i principali risultati nel primo trimestre di Enel Green Power, che il Cda presieduto da Luigi Ferraris ha esaminato ed approvato nella serata di giovedì. Il risultato netto del Gruppo è pari a 135 milioni di euro (120 milioni al 31 marzo 2010, +12,5%). Nel corso del Cda sono stati anche verificati i requisiti di indipendenza in capo ai tre nuovi componenti del Consiglio di Amministrazione e modificata la composizione dei Comitati nell’ambito del Consiglio di Amministrazione. “I più che soddisfacenti risultati del primo trimestre confermano che i target di fine anno indicati lo scorso mese di marzo saranno raggiunti – ha detto Francesco Starace, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel Green Power – All’inizio del 2011 si sono chiariti diversi quadri regolatori nei Paesi in cui operiamo e ciò conferisce maggiore stabilità e visibilità per il futuro. La nostra strategia continuerà a preservare la diversificazione geografica del portafoglio, focalizzando l’attenzione sui mercati con abbondanti risorse rinnovabili, stabilità del sistema regolatorio ed elevata crescita economica. Abbiamo altresì avviato un piano di razionalizzazione delle nostre partecipazioni di minoranza, dalle quali ci attendiamo di fare emergere, nell’arco del Piano, l’ulteriore valore che riteniamo di associare alle stesse”. Starace, coadiuvato da Luigi Ferraris, ha sottolineato poi come dalla crisi della sponda Sud del Mediterraneo “è derivato un aumento dei prezzi. Vi è una correlazione chiara e mi auguro che questa situazione non permanga a lungo. La situazione è sotto osservazione e stiamo sfruttando il momento favorevole”. Riguardo al nucleare, l’AD di Enel Gp ha precisato: ” È troppo presto per sapere che impatto avrà. Dobbiamo aspettare la conclusione degli stress test”. Sull’offshore invece, ha ammesso che Egp: “Non è interessata al momento”. Nel corso dell’Investor Day, l’Amministratore ed il management di Egp, di cui fa parte Luigi Ferraris, hanno presentato alla comunità finanziaria i dettagli del Piano industriale del Gruppo Enel Green Power per il periodo 2011-2015, già illustrato nelle sue linee essenziali in occasione della presentazione degli analisti del Piano Industriale del Gruppo Enel. In particolare, nell’arco del piano è previsto che Enel Green Power investirà 6,4 miliardi di euro, con un incremento di 1,2 miliardi di euro (+23%) rispetto ai 5,2 miliardi di euro previsti dal precedente Piano industriale 2010-2014.
FONTE: Ore 12
AUTORE: Luigi Certo