"Percorrere la strada della sinergia di risorse, idee, volontà e di uomini che vogliono costruire un futuro migliore" per portare innovazione a una "collettività ampia e desiderosa di riscatto". È nelle parole dell’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna Luigi Ferraris il valore dell’accordo sottoscritto lo scorso 21 gennaio a Palazzo Balbi a Venezia con Luca Zaia, Presidente della Regione Veneto.
Investimenti nei prossimi dieci anni per più di 900 milioni di euro, finalizzati alla realizzazione di numerosi interventi che, oltre a incentivare lo sviluppo sostenibile del territorio, puntano al rilancio economico e sociale delle aree colpite dai violenti eventi atmosferici del novembre 2018 tramite la ricostruzione e il miglioramento delle infrastrutture elettriche regionali.
Ed è proprio in merito al maltempo che Luigi Ferraris ha voluto particolarmente sottolineare come sia importante fare investimenti, portare innovazione e sostenere il territorio. "Il pacchetto di interventi è il frutto di un approccio di dialogo con il territorio che rappresenta oggi, insieme alla sostenibilità delle opere e all’attenzione per l’ambiente e per i territori, un valore imprescindibile nella strategia di Terna" ha spiegato l’AD. Tra questi il progetto per l’interramento della rete elettrica Dolo-Camin che vale più di 400 milioni di euro, che "sarà prima condiviso col territorio e poi presentato in autorizzazione nei prossimi mesi": d’altronde "è stata proprio l’azione di ascolto da parte di Terna delle istanze del territorio a spingere i nostri sforzi oltre gli studi consolidati e tradizionali, nel verso dell’innovazione e della sperimentazione".
Il piano di interventi si inserisce nell’ambito dell’ammodernamento della rete elettrica nazionale a favore della transizione energetica regionale: innovazione tecnologica, efficienza, sicurezza sono le parole chiave. Senza dimenticare la sostenibilità, valore irrinunciabile nelle scelte strategiche del gruppo. È prevista infatti la creazione di "corridoi verdi", ambienti ecologici collocati lungo i tracciati delle linee elettriche per minimizzare i rischi di impatto. Ma Terna non si ferma qui: nell’ambito delle attività di sviluppo delle competenze tecniche specifiche nel territorio, Luigi Ferraris ha annunciato l’intenzione di voler "creare centri di eccellenza in Veneto per la valorizzazione dei nostri giovani". Il gruppo è deciso anche a stipulare accordi con le Università per la Ricerca e lo Sviluppo nel settore elettrico delle nuove tecnologie per promuovere la realizzazione di "analisi e studi dei materiali, anche attraverso tesi ed elaborati di laurea da parte di studenti e dottorandi di ricerca", favorendo inoltre esperienze di coworking, in spazi di lavoro condivisi messi a disposizione da Terna.