Il concetto di area di sosta sta subendo una trasformazione radicale: il Gruppo FS sta mettendo in atto il progetto FS PARK, che punta a cambiare il volto dei 90 parcheggi gestiti dalla società trasformandoli in veri e propri hub intermodali, con un occhio di riguardo per inclusività e sostenibilità. Tra i promotori del progetto spiccano Enrico Maria Pujia, Capo del Dipartimento per le infrastrutture e le reti di trasporto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, Andrea Destro, Amministratore Delegato di FS PARK, e Umberto Lebruto, Presidente di FS PARK e AD di FS Sistemi Urbani.
Il Gruppo FS ha infatti attuato un ambizioso Piano di espansione della propria presenza nel settore dei parcheggi: dopo avere rinnovato Metropark attraverso la creazione di FS PARK, la società intende prendere in gestione fino a 250 aree di sosta, che saranno rimodernate al fine di promuovere una mobilità smart e sostenibile.
Sarà proprio il parcheggio “La Piastra”, a Roma, a rappresentare il modello delle aree di sosta del futuro: lo spazio, al cui evento di inaugurazione hanno presenziato rappresentanti delle istituzioni e altre figure illustri, sarà oggetto di una imponente operazione di rinnovamento dal valore di circa 95 milioni di euro.
“La Piastra” presenterà una serie di innovazioni, tra le quali in particolare “theBreath”, tecnologia sostenibile sviluppata da Anemotech che purificherà l’aria delle aree circostanti aumentandone la qualità e riducendo la nocività dei fumi di scarico.
Ma questa non sarà l’unica iniziativa sostenibile, come evidenziato da Umberto Lebruto: “Vogliamo rendere il parcheggio sempre più bello, più accattivante dal punto di vista dell’ambiente, farlo diventare green, farlo diventare un’area verde, pieno zeppo di verde, per accogliere le persone come se stessimo in un luogo ameno, di campagna, non di città. Lo faremo anche popolando il parcheggio con delle piante che assorbono in maniera particolare la CO2, tra cui la Paulownia. Abbiamo visto che su ogni ettaro popolato dalla Paulownia riusciamo ad assorbire 40 tonnellate di CO2”. Il personale delle aree di sosta sarà inoltre formato sulla comunicazione attraverso il linguaggio dei segni, in una prospettiva di inclusione dei non-udenti che conferma il Gruppo FS tra le società più attente alle questioni sociali.
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