Una brillante iniziativa di sostenibilità ha preso forma in Brianza: Flowserve, azienda specializzata nella produzione e assistenza di pompe idrauliche, ha portato a Desio un vero e proprio alveare all’aperto, composto da 400 mila api, con l’obiettivo di sensibilizzare dipendenti e loro famiglie sulla biodiversità e sull’importanza fondamentale delle api per l’equilibrio degli ecosistemi. L’evento è culminato nella prima giornata delle api, realizzata in collaborazione con Beeway, startup impegnata nella tutela della biodiversità.
Le radici di questo progetto affondano nella primavera scorsa, quando Flowserve e Beeway hanno concordato l’installazione di sette arnie sul sito aziendale. Il modello seguito è quello ApisRAM, programma promosso dall’Unione Europea, finalizzato a favorire l’impollinazione, la vegetazione e le fioriture spontanee nell’area di Desio. Le api hanno un raggio di azione di 3-5 chilometri rispetto all’alveare: un dettaglio che ha guidato la scelta del luogo per sostenere la biodiversità locale e la floricoltura del territorio. L’iniziativa rivolta ai lavoratori e alle loro famiglie ha avuto una risposta molto positiva. Durante le stagioni di fioritura primaverile ed estiva, le api hanno prodotto miele in eccedenza, permettendo all’azienda di organizzare una giornata dedicata alla raccolta del miele insieme ai dipendenti. Oltre cinquanta persone hanno partecipato all’evento, tra cui venti bambini di età compresa tra 3 e 12 anni. I partecipanti hanno potuto assistere a una presentazione del progetto e comprendere le numerose funzioni delle api per la biodiversità, supportata da un documentario commentato da operatori Beeway.
A descrivere il contesto è stata l’azienda stessa: le api ciò che fanno, e perché sono indispensabili. L’impollinazione, spiegano, permette alle piante di riprodursi: le api raccolgono nettare, mentre il polline, che si attacca al loro corpo, è trasportato di fiore in fiore, fornendo la fecondazione necessaria per lo sviluppo dei semi e dei frutti. Tuttavia, le api affrontano numerosi rischi, tra pesticidi, perdita di habitat, parassiti, malattie e cambiamenti climatici. Senza di loro, avvertono gli esperti Beeway, una crisi alimentare globale sarebbe probabile: circa tre quarti delle colture dipendono dall’impollinazione, e una forte riduzione della produzione potrebbe portare a uno svuotamento degli scaffali dei supermercati.
Il progetto è anche un laboratorio a cielo aperto per l’apprendimento: durante l’evento, i dipendenti sono stati guidati attraverso la raccolta dei telaini e hanno osservato da vicino le fasi del lavoro, in un ambiente sicuro grazie a misure di protezione. I bambini hanno partecipato alle attività pratiche di disopercolatura, mentre al termine della giornata è stato possibile degustare mieli millefiori e al castagno, accompagnati da formaggi offerti da SIR Ristorazione. Colto in modo responsabile, i bambini hanno raccolto solo l’eccedenza di miele, lasciando alle api il nutrimento necessario per l’inverno. Un piccolo grande passo verso una consapevolezza diffusa: proteggere le api è proteggere il futuro della nostra alimentazione.