Nel settore della gestione dei rifiuti, oggi attraversato da cambiamenti normativi, nuove esigenze delle imprese e una crescente sensibilità ambientale da parte dei cittadini, Eco.Ser. si prepara a una nuova fase della propria storia. L’azienda di Castenaso, guidata da Gilberto Gherardi, ha scelto di evolversi restando fedele alla propria identità locale, rafforzando al contempo il proprio impegno verso sostenibilità, innovazione e responsabilità sociale.
“Stiamo inaugurando la nuova Eco.Ser.”, afferma l’Amministratore Delegato, descrivendo un progetto che punta su riduzione dei consumi, maggiore ricorso alle energie rinnovabili e un nuovo stabilimento pensato per affrontare le sfide ambientali attuali. Gherardi ricorda come l’azienda sia cresciuta gradualmente nel tempo, mantenendo stabilità anche in un 2025 definito “pieno di contraddizioni”. Pur affrontando un contesto economico complesso, Eco.Ser. procede con prudenza, senza perdere di vista gli obiettivi a lungo termine. Tra le novità più significative figura la nuova sede, situata a soli 500 metri dall’attuale. “Abbiamo scelto di restare qui perché qui siamo nati”, precisa Gherardi. La struttura sarà più moderna, efficiente e sostenibile, progettata per ridurre i consumi energetici e ottimizzare i flussi di lavoro. Non solo: diventerà anche un luogo aperto alla formazione e alla sensibilizzazione ambientale, con l’ambizione di diventare un punto di riferimento per scuole e comunità.
La spinta verso un modello più sostenibile si traduce in interventi concreti: riduzione del consumo di acqua, incremento dell’energia rinnovabile, installazione di colonnine elettriche e un approccio quotidiano orientato all’efficienza. Un contributo importante arriva anche dal ricambio generazionale, con l’ingresso del figlio Massimiliano. “Porta un approccio più veloce, digitale, contemporaneo”, dice Gherardi, sottolineando come il confronto tra visioni diverse sia un valore per l’azienda.
Eco.Ser. non supporta le aziende solo nello smaltimento, ma anche nella prevenzione dei rifiuti. Ridurre lo scarto significa risparmio, efficienza e minore impatto ambientale. Per questo l’azienda accompagna i clienti nel ripensamento dei processi produttivi e nella gestione dei materiali secondo i principi dell’economia circolare. Una strategia che si integra con un percorso di diversificazione avviato negli ultimi anni: dal digitale al settore sanitario fino all’assistenza alla persona, sempre con una visione sostenibile.
Con un 2024 positivo e un 2025 in crescita, Gherardi guarda al futuro con pragmatismo: “Fra cinque anni immagino una Eco.Ser. più sostenibile, più tecnologica e ancora più attenta alle persone. Il futuro non lo aspettiamo: lo costruiamo ogni giorno”.





