Dal terreno bruciato di Uljin, sulla costa orientale coreana devastata dai roghi del 2022, nasce una risposta tecnologica che ridefinisce il concetto di mobilità sostenibile. La IONIQ 9 Seed Ball Drone Station rappresenta l’evoluzione del progetto Smart Forest Restoration di Hyundai, unendosi alla già operativa IONIQ 5 Monitoring Drone Station per creare un ecosistema integrato di recupero ambientale. Questa soluzione all’avanguardia dimostra come l’innovazione automobilistica possa trascendere il semplice trasporto per abbracciare la missione più nobile di rigenerare il pianeta.
Il cuore pulsante di questa rivoluzione verde risiede nella trasformazione radicale del SUV 100% elettrico IONIQ 9. Sviluppato in collaborazione con Guru E&T – startup pioniera nelle tecnologie di riforestazione – il veicolo diventa molto più di un mezzo di trasporto: si trasforma in un laboratorio mobile dotato di capacità straordinarie. Il bagagliaio spacioso ospita ora una piattaforma integrata per decollo e atterraggio dei droni, mentre sedili rotanti, monitor multipli e un computer dedicato creano una centrale operativa hi-tech. La tecnologia Vehicle-to-Load (V2L) alimenta direttamente le operazioni aeree utilizzando l’energia immagazzinata nella batteria del veicolo, garantendo autonomia completa anche nelle zone più isolate. Il drone di grandi dimensioni rilascia dall’alto le preziose seed ball – sfere di argilla ricche di terreno fertile, nutrienti organici e semi selezionati – permettendo di seminare efficacemente territori altrimenti inaccessibili ai mezzi tradizionali.
L’iniziativa si inserisce nel quadro più ampio del programma globale IONIQ Forest, lanciato nel 2016 e oggi attivo in 13 nazioni tra cui Stati Uniti, Brasile, Vietnam, India e Repubblica Ceca. La partnership quinquennale siglata con il Korea National Arboreta and Gardens Institute e Tree Planet nel giugno scorso ha già dimostrato risultati concreti attraverso attività di monitoraggio e raccolta dati. L’obiettivo dichiarato è accelerare il recupero delle foreste danneggiate lungo la costa orientale coreana, operando con zero emissioni e impatto acustico minimo per rispettare gli ecosistemi in fase di rigenerazione. Hyundai prevede di estendere questa tecnologia rivoluzionaria ad altri progetti internazionali, consolidando la propria “Progress for Humanity” attraverso soluzioni che coniugano mobilità elettrica e salvaguardia ambientale.