Tra le eccellenze del panorama agricolo italiano, spicca l’Azienda Agricola Campisi Antonino, che ha ottenuto un importante riconoscimento nella categoria “Transizione energetica” durante la quinta edizione dell’iniziativa AGRIcoltura100, promossa da Confagricoltura in collaborazione con Reale Mutua. Il premio valorizza il percorso virtuoso intrapreso dall’impresa siciliana, capace di integrare una produzione agricola d’eccellenza con pratiche orientate alla sostenibilità ambientale.
Oltre 3.500 imprese del settore agricolo hanno preso parte al progetto AGRIcoltura100, che ha analizzato e valorizzato interventi concreti in ambito ambientale, sociale, economico e gestionale. Tra queste realtà, l’Azienda Campisi è riuscita a distinguersi, entrando nella rosa delle 100 aziende italiane più virtuose, grazie a un elevato punteggio nell’indice AGRIcoltura100, uno strumento che valuta il grado complessivo di sostenibilità delle imprese coinvolte.
L’Azienda Agricola Campisi affonda le sue radici nei primi anni Sessanta, quando fu avviata dall’imprenditore visionario Antonino Campisi. Oggi, l’attività è saldamente nelle mani dei figli, Giuseppe e Dario, che hanno raccolto l’eredità del padre e l’hanno trasformata in una realtà agricola moderna e dinamica. L’azienda si estende su circa 400 ettari, coltivati sia con specie annuali che perenni. Il prodotto simbolo è il limone femminello siracusano, affiancato da altre colture di rilievo come patate novelle, arance e insalate destinate al mercato della IV gamma.
Un elemento distintivo della crescita recente è la nascita di un impianto di trasformazione, gestito dalla quarta generazione della famiglia Campisi. All’interno di questa struttura, le materie prime vengono lavorate per diventare succhi, scorze congelate, spicchi e fette di agrumi, oli essenziali e altri derivati. In questo modo, l’azienda completa internamente l’intera filiera, valorizzando ogni parte del raccolto e riducendo al minimo gli sprechi.
