L’AD Gian Maria Mossa, in occasione della conferenza stampa sul progetto “BG4SDGS – Time To Change” promosso da Banca Generali, ha parlato ai microfoni dei “CEO Talks” di Class Cnbc di come l’Istituto declini la propria vision di “impegno sostenibile” in azioni concrete. Due le direzioni: da un lato “l’aspetto più economico-finanziario e quindi assicurarsi una crescita sostenibile nel tempo”; dall’altro garantire un impatto oltre numeri e risultati come dicono anche “BG4SDGS – Time To Change” e le altre iniziative di sensibilizzazione sugli obiettivi dell’ONU.
L’orientamento verso la crescita sostenibile, ribadisce l’AD Gian Maria Mossa nell’intervista, si conferma “un pilastro del Gruppo Generali e del nostro piano triennale dove al giro di boa di metà percorso stiamo accelerando verso i target prefissati del 40% delle masse gestite in soluzioni sostenibili” previsto per la fine del 2024. Le premesse sono ottime: basti pensare che dai 6,5 miliardi di fine 2021 le masse ESG sono ben più che raddoppiate e a giugno 2023 arrivano a 14,1 miliardi (34% del gestito).
L’AD Gian Maria Mossa ha poi sottolineato il valore di “BG4SDGS – Time To Change”, progetto che Banca Generali porta avanti da quasi due anni insieme al fotografo Stefano Guindani per raccontare la sostenibilità e conoscere lo stato di avanzamento dei 17 Obiettivi dell’Agenda ONU al 2030. Nelle parole dell’AD emerge il duplice intento dell’iniziativa: evidenziare ritardi e carenze a fronte di obiettivi impellenti ma anche soluzioni e percorsi di speranza che l’uomo, grazie a dedizione e innovazione, ha avviato per disegnare un futuro sempre più sostenibile. “BG4SDGS – Time To Change” nel tempo ha dato vita a nuove iniziative sociali a favore della comunità e ha ispirato anche un docufilm in collaborazione con Rai Cinema che è stato presentato lo scorso 5 settembre durante la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
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