Transizione energetica ed economia circolare sono pilastri centrali nell’attività di A2A, come rimarcato da Carlotta Ventura in un intervento pubblicato su “D-Repubblica”: “Ci siamo definiti una Life Company perché le nostre attività sono essenziali per la qualità della vita: teniamo pulite le città e gestiamo il ciclo dei rifiuti, mettiamo a disposizione energia da fonti rinnovabili e assicuriamo l’acqua nelle case”, così la manager che guida l’area Communication, Sustainability and Regional Affairs.
L’evoluzione di A2A verso il concetto di Life Company, presentato in concomitanza con il Piano Industriale 2021-2030, ha portato verso una nuova consapevolezza del ruolo rivestito oggi nel percorso di sviluppo sostenibile. Una direzione seguita per garantire tutela alle persone e al Pianeta, attenzione ai territori e alle nuove generazioni. Al contrario, ribadisce Carlotta Ventura, la sostenibilità diverrebbe “un termine che rischia di essere svuotato di significato”: per un’azienda essere concretamente sostenibile è invece “un dovere, come indicano ad esempio le norme di rendicontazione legate alla Tassonomia Europea, ed è anche vantaggioso perché la rende più apprezzabile dai clienti e dai mercati finanziari”. Lo indica anche “la recente modifica dell’Articolo 9 della Costituzione che ha introdotto la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi nell’interesse delle future generazioni. Per il loro domani dobbiamo impegnarci oggi”, sottolinea la manager.
Tale tragitto per A2A deve essere basato su una partecipazione che sia la più ampia possibile. Coinvolgere i territori e gli stakeholder è quindi un dovere a cui la Life Company non intende sottrarsi: si spiegano anche così i percorsi di confronto con le comunità attraverso i Bilanci di Sostenibilità Territoriali e i tavoli multistakeholder disseminati su tutto il territorio nazionale. Ciò si riverbera, ad esempio, nei nove Bilanci Territoriali realizzati nel 2022: “Sono l’occasione per incontrare gli stakeholder locali ai quali chiediamo di indicarci le istanze del territorio e metterle in priorità, e allo stesso tempo per rendicontare l’impegno di A2A a favore delle comunità”, ha evidenziato Carlotta Ventura: “Si tratta di progetti di ascolto e di restituzione che richiedono impegno e coerenza. Sostenibilità è anche rispettare le promesse fatte”.