Con il Superbonus prorogato dalla recente Legge di Bilancio, fino al 30 giugno 2022 chi esegue una ristrutturazione di un edificio migliorandone l’efficienza energetica di almeno 2 classi può usufruire di una detrazione del 110% sulle spese sostenute. Una delle peculiarità è che, in alternativa alla detrazione, è possibile richiedere direttamente lo sconto in fattura all’azienda che si occupa degli interventi. È l’esempio di Gruppo Green Power. Il leader dell’efficientamento energetico offre questa possibilità a tutti coloro che intendono approfittare dell’agevolazione prevista. Sono diverse le migliorie che rientrano nel 110%: si va dai cosiddetti interventi “trainanti”, come il cappotto termico o l’impianto di riscaldamento, ai “trainati”, che includono impianti fotovoltaici e domotica. Considerata la complessità dei lavori e della documentazione tecnica richiesta, l’azienda ha attivato il numero verde 800125858: un esperto aiuterà i clienti nella verifica dei requisiti dell’edificio e, in caso di esito positivo, sarà possibile procedere gratuitamente alla fase preliminare (sopralluoghi, verifiche catastali e pre APE). Il team concluderà le pratiche amministrative previste e aiuterà i clienti nella selezione dei prodotti più idonei. Tuttavia, se si è già certi di non poter ottenere il Superbonus, è importante non dimenticare gli incentivi fiscali dell’Ecobonus, anch’esso prorogato dalla Legge di Bilancio. Le detrazioni al 65% e al 50% per i lavori dedicati al risparmio energetico restano valide. In più, anche per questo tipo di interventi è stata introdotta l’alternativa dello sconto in fattura. Una possibilità prevista nei servizi offerti da Gruppo Green Power. Come per il Superbonus, l’azienda anticiperà le spese, occupandosi poi di recuperarle in futuro come creditore d’imposta. Tra i detraibili al 65% rientrano prodotti come le caldaie a condensazione e i sistemi ibridi, mentre il 50% è previsto per serramenti o impianti fotovoltaici con accumulo.
