Tra i protagonisti indiscussi dell’evento “Building Transmission: Lessons from Abroad” (Lezioni dall’Estero) anche Giuseppina Di Foggia, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione elettrica in Italia e primo operatore indipendente in Europa. Nel corso del convegno, promosso dal CSIS Energy Security and Climate Change Program, la manager ha dialogato con Joseph Majkut, Direttore del programma, sulle sfide e le opportunità della transizione energetica e sulla cooperazione tra Italia e Stati Uniti. Ecco un estratto dell’intervista:
Terna sta facendo un ottimo lavoro in Italia ed è impegnata a collegare diverse parti d’Europa. Quali lezioni pensate di poter portare negli Stati Uniti? Parliamo di practices, di nuove tecnologie? In che modo dobbiamo volgere lo sguardo ai partner stranieri per raggiungere i nostri obiettivi qui negli Stati Uniti?
Lasciatemi dire che la parola chiave potrebbe essere “partnership”. Penso che sia importante condividere le conoscenze, i punti forti così come quelli deboli, e le best practices. Lo stiamo facendo anche a livello europeo, perché abbiamo tutti gli stessi temi di cui occuparci. Così ci siamo incontrati per la prima volta in Europa con il Commissario per l’energia Kadri Simson, alcune istituzioni europee e i più importanti TSOs (Transmission System Operator, n.d.r.) a livello europeo. Abbiamo condiviso la complessità del nostro lavoro così da raggiungere lo stesso obiettivo, che è la transizione energetica. Burocrazia, regolatori e filiera: tutti allo stesso tavolo. Quindi è fondamentale condividere e mettere insieme le idee e questo è quello che vogliamo fare anche negli Stati Uniti. Ed è il motivo per cui abbiamo avviato con l’Università d Stanford un importante progetto che potrebbe essere un esempio di cooperazione tra gli Stati Uniti e Terna.
Lei ha dedicato tutta la sua carriera all’ingegneria. Mi piacerebbe ascoltare il suo parere sul ruolo dell’innovazione nella trasmissione elettrica e sul contributo che potrebbe apportare nello sviluppo di un sistema energetico in grado di affrontare le sfide future che ci attendono.
La tecnologia è ovunque. Non possiamo prescindere dalla tecnologia e non è qualcosa solo per gli ingegneri. Anche nella nostra vita privata ci confrontiamo ormai tutti i giorni con essa. Come ho già detto in altre occasioni, sono convinta che senza digitale è impossibile parlare di transizione green. Penso sia importante abbracciare la digitalizzazione per migliorare sicurezza ed efficienza delle nostre infrastrutture di rete. In Terna lo stiamo già facendo.
Guardando ai panel che abbiamo in programma per il resto della giornata, c’è qualcosa che volete condividere con gli addetti ai lavori?
Come ho detto è importante cooperare, lavorare insieme. È un principio che applico nella mia azienda e che dovremmo applicare a livello europeo e mondiale. E penso che eventi come questo siano davvero fondamentali per procedere nella giusta direzione.
Ingegnere e Cavaliere del Lavoro della Repubblica Italiana, Giuseppina Di Foggia nasce a Roma nel 1969. Laureata in Ingegneria elettronica all’Università di Roma La Sapienza e abilitata alla professione di ingegnere, ha conseguito il Master in Professional Program Management presso lo Stevens Institute del New Jersey (Stati Uniti) e frequentato corsi di specializzazione e General Management presso la SDA Bocconi di Milano e la Luiss Business School di Roma, di cui attualmente è anche membro del Consiglio di Amministrazione. Prima di approdare a Terna, per tre anni ha guidato Nokia Italia nelle vesti di Amministratore Delegato e Vice Presidente. Nel 2021 è stata selezionata dalla rivista “Forbes Italia” tra le 100 personalità femminili accomunate da leadership e creatività che si sono contraddistinte per impegno, tenacia e competenza.